Il progetto Rete Aghis vede coinvolti Agroittica Friulana di Fabio del Tedesco, Società Agricola Valle Noghera S.r.l. e Società Agricola Valle Pantani S.S., mira a costituire una rete di imprese agricole unica nel suo genere nel territorio friulano.
Si tratta di piccole e medie imprese con peculiarità molto diverse le une dalle altre, tuttavia accomunate dal desiderio e dalla volontà di accrescere individualmente e collettivamente la propria capacità di innovazione e soprattutto la propria competitività sul mercato.
Società Agricola Val Noghera s.r.l.
Società Agricola Val Noghera s.r.l. si trova nel cuore della laguna di Grado è una valle da pesca naturale completamente arginata che, occupa una superficie di 298 ettari ed é ubicata nella laguna di Grado, sulla perimetrazione tra il canale di Morgo la litoranea veneta e alcune lingue di sabbia verso il mare denominate”BANCO d’ORIO”. E’ raggiungibile solo via mare da Grado e dal porto di Aquileia che dista dalla terra ferma
circa 9 Km. E’ un azienda agricola dedicata all’attività di acquacoltura estensiva con attività
faunistico-venatoria a carattere privato ai sensi della L.R 6/2008.
La proprietà detenuta dalla Società Agricola di Val Noghera è costituita in parte da grandi distese d’acqua e da parti di terre emerse sulle quali sono trezze, chiaviche, ecc, e alcuni fabbricati atti ad ospitare le operazioni lavorative e produttive dell’azienda e a dare ricovero ai dipendenti che operano.
L’attuale organizzazione di Valle Noghera è quella tipica della vallicoltura tradizionale, e cioè di allevamento ittico a carattere estensivo. In sintesi non viene fatto ricorso a somministrazione di mangimi, ma si sfrutta la disponibilità trofica dei bacini interni. Questo sistema è caratterizzato da produzione di alta qualità, ma da quantità molto limitate, infatti il target normalmente considerato per questo tipo di realtà varia, a seconda delle peculiarità, dai 50 ai 100 kg/Ha. Questo è indubbiamente uno dei motivi principali che ha portato il settore in una situazione di crisi negli ultimi due decenni.
Le principali specie prodotte sono :
1. orata: per questa specie, che rimane la più importante come resa economica, si è ormai vicini al quantitativo massimo sostenibile, che si può individuare fra gli 80 e i 100 q./anno.
2. bosega (chelon labrosus) e volpina (mugil cephalus): pur non godendo di molta considerazione nel mercato e con un prezzo medio quindi non molto alto possono essere comunque interessa
Società Agricola Valle Pantani s.a.s.
La Società Agricola Valle Pantani s.a.s. si trova a sud/est del sistema di zone umide della laguna di Marano e Grado, tra le foci dei fiumi Isonzo e Tagliamento. Questo straordinario territorio si compone di canali, piane di marea, isole e ampie aree emerse, che dividono dolcemente la terra ed il mare, e che oggi sono comprese nel sito della Rete Natura 2000, l’insieme delle aree dell’Unione Europea che sono ritenute prioritarie per il loro valore naturalistico e per la tutela della biodiversità (Direttiva Habitat 92/43/CEE).
La Società Agricola oggi si estende su una superficie complessiva di 140 ettari, bonificati nel 1927, che comprendono, oltre al primo allevamento biologico della regione Friuli Venezia Giulia, anche 7 ettari di vigneto coltivati a uve Pinot e ribolla gialla.
Nel rispetto del Regolamento Europeo 710/2009, i branzini di Società Agricola Valle Pantani hanno spazi abbondanti in cui crescere e nuotare. Rispetto agli allevamenti tradizionali, nei quali si trovano fino 25 kg di pesce per metro cubo e gli animali sono alimentati artificialmente, i branzini di Società Agricola Valle Pantani vivono in ampie aree all’interno delle quali gli viene garantito un ciclo di vita naturale, con ampio spazio di movimento in cui crescere e riprodursi, liberi da stress e soggetti a minor rischio di malattie.
L’allevamento biologico di Valle Pantani lascia che i propri pesci si alimentino in modo naturale, sfruttando le prese a mare della società, che assicurano una continua disponibilità di piccoli pesci e altre specie marine con cui i branzini sono liberi di nutrirsi.
Ogni animale che cresce in questo luogo si sviluppa quindi in modo naturale, senza essere mai soggetto trattamenti antibiotici e senza mai essere alimentato artificialmente, raggiungendo 1 kg di peso in addirittura 5 anni.
Agroittica Friulana di Fabio del Tedesco
Agroittica Friulana di Fabio del Tedesco ha un’esperienza e una presenza più che decennale nei mercati agricoli della regione F.V.G. e dell’alto trevigiano. I mercati agricoli di filiera corta o a KM 0 sono in forte sviluppo data la propensione sempre maggiore dei consumatori all’acquisto di prodotti locali di qualità. L’incontro diretto tra l’impresa agricola e il consumatore è lo strumento migliore per promuovere la propria azienda sul territorio e al tempo stesso per distribuire i propri prodotti con la migliore marginalità.
Le imprese presenti nei mercati agricoli possono distribuire solo i prodotti di propria produzione. La costituzione di una rete di imprese permette all’azienda presente nei mercati la vendita dei prodotti degli altri retisti poiché, ai sensi dell’art 1-bis comma 3, D.L. 91/2014 , le imprese agricole singole e associate che, attraverso un contratto di rete, esercitano in comune un’attività secondo il programma di rete possono ripartire il prodotto ottenuto dagli altri retisti a titolo originario.
La costituzione di una rete d’imprese permetterà ad Agroittica Friulana di implementare la propria gamma di prodotto e alle valli di trovare un proprio canale di distribuzione in cui poter far identificare il proprio prodotto e valorizzarlo.
Il progetto di una rete agricola nel settore ittico con una filiera friulana dal produttore al trasformatore con distribuzione nel territorio regionale è senz’altro innovativo e di forte impatto.
L’avvio di un progetto completo che preveda la valorizzazione delle singole individualità e peculiarità in un contesto più ampio che permetta la complementarietà tra aziende valorizza tutto il contesto regionale a partire dalle istituzioni che volessero accogliere e valorizzare le attività di rete. La promozione del territorio delle valli diventa sinergica con la promozione del turismo nella zona costiera della regione F.V.G.